Scopriamo Vernazza, uno dei borghi secolari delle Cinque Terre

panorama di vernazza, borgo delle cinque terre

Vernazza nelle Cinque Terre con i suoi panorami mozzafiato, le tipiche e coloratissime case-torri che si arrampicano lungo lo sperone roccioso, le viuzze ripide e strettissime che scendono fino alla spiaggia e al porticciolo, le botteghe artigiane e la piazzetta con i suoi ristoranti, è senza dubbio uno dei borghi più belli e caratteristici d’Italia.

Situato in provincia di La Spezia, Vernazza è piccolo borgo fortificato nel cuore delle Cinque Terre che affonda le sue radici nell’alto medioevo. Fu fondato intorno all’anno Mille dai genovesi come luogo di difesa e, passeggiando tra le sue stradine con i muretti a secco e lungo il Torrione, si ha l’impressione che il tempo si sia fermato e di essere stati catapultati, come per magia, in un luogo da fiaba. Non è un caso se il simbolo del paese è la Torre Belforte risalente al periodo della sua fondazione.

Ma Vernazza non è solo un gioiello naturalistico, arroccato su uno sperone di roccia a picco su uno specchio di mare cristallino, ma è anche un luogo ricco di cultura, storia e tradizioni che colpiscono il visitatore ad ogni vicolo e ad ogni svolta.

Cosa vedere e cosa fare a Vernazza 

Nonostante il suo territorio si estenda solo per 12 chilometri quadrati, sono numerosi i monumenti e i gioielli architettonici che Vernazza ospita. Il modo migliore per scoprire le bellezze di questo borgo di pescatori è quello di perdersi tra le sue viuzze, i saliscendi e i carruggi, ammirando i tesori nascosti del suo centro storico e la poesia del porticciolo con i suoi gozzi e la sua acqua cristallina.

Ecco, allora, 5 cose da vedere assolutamente a Vernazza:

  1. Castello dei Doria. Gli abitanti di Vernazza sono molto fieri del loro suggestivo Castello che non ha mai smesso di ‘difenderli’ fin dal XIII secolo d.C. quando fu edificato dagli Obertenghi proprio in cima allo sperone di roccia. La Torre centrale, rappresenta la parte più antica della costruzione.
  2. Il Bastione Belforte. Simbolo di Vernazza e delle Cinque Terre, è situato all’ingresso del porticciolo, poco distante dal Castello, e fu costruito durante la dominazione genovese.
  3. Chiesa Parrocchiale di Santa Margherita d’Antiochia. Questa chiesa risale all’anno Mille e ha resistito a mille anni di invasioni, guerre e cambiamenti. Purtroppo la facciata medioevale è andata distrutta. Al suo interno sono custodite due tele del Seicento e un crocefisso in legno dello scultore genovese Anton Maria Maragliano.
  4. Santuario di Nostra Signora di Reggio. Situato nell’omonima frazione, questo santuario insieme al Santuario di Nostra Signora delle Grazie (nella frazione di San Bernardino) e ai santuari di Nostra Signora di Montenero a Riomaggiore, di Nostra Signora della Salute a Manarola e di Nostra Signora di Soviore a Monterosso al Mare, fa parte dei cosiddetti Santuari delle Cinque Terre. Un’esperienza da non perdere è quella di percorrere a piedi i due chilometri di sentiero lastricato che dalla stazione porta al piazzale del Santuario. Un sentiero circondato da alberi secolari e punteggiato da scorci panoramici da togliere il fiato. Al suo interno sono conservati numerosi ex voto e il quadro della Madonna Nera con il Bambino Gesù.
  5. I sentieri che collegano le Cinque Terre e Vernazza. Non c’è miglior modo per scoprire le bellezze di Vernazza e delle Cinque Terre di percorrere i suggestivi sentieri che collegano i vari borghi. Le Cinque Terre sono il paradiso riconosciuto degli amanti del trekking, ma molti sentieri come ad esempio il medioevale Sentiero Azzurro, sono alla portata anche di escursionisti meno allenati.

E per finire, non è pensabile lasciare Vernazza senza aver trascorso una giornata o qualche ora (a seconda della stagione) in una delle due piccole spiagge di ciottoli, entrambe raggiungibili a piedi.

Cosa mangiare a Vernazza e nelle Cinque Terre?

Tra i tanti motivi per cui vale la pena trascorrere le proprie vacanze a Vernazza, c’è anche il buon cibo. Come tutto il comprensorio delle Cinque Terre, il borgo è famoso anche per la buona cucina. Piatto tipico vernazzese è il tian “tegame”, ovvero, un tegame a base di patate e acciughe insaporito con pomodoro fresco, scorza di limone, vino bianco e naturalmente olio d’oliva. Tipica è anche la Torta Stalin, il cui nome deriva dal pasticciere che la inventò. Si tratta di una crostata farcita con cioccolata fondente e marmellata. Tra i piatti assolutamente da provare se ci si trova nelle Cinque Terre, inoltre, ci sono il “Ciuppin”, una zuppa a base di pescato locale e pane raffermo (Scorfano rosso, gallinella, cappone e sarago) e la minestra di ceci.

Come arrivare a Vernazza

Raggiungere Vernazza e le Cinque Terre è molto semplice. Se ci si sposta in treno (opzione consigliata) bastano appena 10’ da Levanto e 15 da La Spezia. Nel periodo estivo, inoltre, è attivo un servizio di traghetti che collega Vernazza con La Spezia, Genova e Portovenere.

È possibile arrivare in città anche con l’auto, ma questa opzione non è consigliabile dal momento che le strade sono strette e tortuose e i parcheggi sono praticamente inesistenti.

2019-12-11T18:25:10+00:00